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Quando tutto sembra una battaglia: scegli le priorità, non i conflitti

gen 11

5 minuti di lettura

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priorità

Essere genitori spesso sembra una lunga corsa ad ostacoli fatta di piccoli conflitti quotidiani: vestirsi al mattino, riordinare i giochi, spegnere la TV… Ogni momento può trasformarsi in un potenziale campo di battaglia.


Ti vedo mentre ripeti le stesse cose mille volte: “Mettiti le scarpe”, “Sistema i giochi”, “È ora di andare!”, mentre tuə figliə sembra vivere in un altro mondo. Intanto la tua pazienza si assottiglia, soprattutto quando, invece di collaborare, arrivano i "no" urlati, le obiezioni infinite, i pianti inconsolabili, e le crisi di rabbia che ti colgono sempre nei momenti peggiori.


Sembra di dover di domare una tempesta, vero? Una piccola richiesta può innescare un dramma che sembra fuori proporzione. Ti ritrovi stancə, frustratə e con la sensazione di essere un genitore che non riesce mai a fare abbastanza, mentre la lista delle cose da fare cresce e il tempo per te sembra sempre più lontano.


Ma non è tutto... A fine giornata, quando finalmente potresti concederti un momento di tregua, ti ritrovi a ripensare a tutto quello che è successo, con una vocina che ti dice che avresti potuto fare meglio e che stai sbagliando qualcosa.

Anche se questi sentimenti sono del tutto normali, non devono essere l’unico modo di affrontare la quotidianità. Puoi trovare una strada diversa, una che ti permetta di vivere questi momenti con più serenità e meno scontri.


Il peso delle priorità

Spesso ciò che ci manda in crisi è considerare tutte le situazioni importanti allo stesso modo. Tuttavia, Caro Genitore, ciò che accade all’interno delle tue dinamiche familiari e quotidiane durante un’intera giornata non può avere sempre lo stesso livello di priorità, per questo è necessario valutare a priori la situazione prima di intervenire.


Lo so cosa stai pensando... un ulteriore passo, un pensiero in più da aggiungere alla lunga lista di cose che già devo gestire ogni minuto, ma credimi, scegliere di fermarsi, osservare il quadro generale e decidere intenzionalmente come agire può fare la differenza tra pace e conflitto.


La domanda chiave prima dei conflitti

Durante il percorso Evolution Parents, un papà, una volta, mi ha raccontato che spesso interveniva durante i conflitti tra sua moglie e il figlio. Una mamma, invece, mi ha parlato delle discussioni accese per convincere il proprio bambino a fare la doccia. Un’altra ancora mi ha confidato la difficoltà e la frustrazione di far riordinare tutti i giochi prima di andare a dormire.


Quando un genitore mi racconta situazioni come queste, chiedo sempre: “Prima di agire, ti sei chiestə se è una questione su cui vuoi investire le tue energie?"


Perchè questa è una cosa che sottovalutiamo spesso: le nostre energie non sono infinite. Ogni volta che le dedichiamo a una questione, stiamo inevitabilmente sottraendo risorse ad altro. Ecco allora che diventa fondamentale scegliere con consapevolezza dove vogliamo davvero investire le nostre forze.


Sarai d’accordo con me che ci siano regole e limiti universali (ad esempio, nessuno metterebbe in dubbio l'importanza di investire energie per impedire a nostrə figliə di bere della candeggina). Tuttavia, esistono anche regole completamente arbitrarie, che variano da famiglia a famiglia, a volte anche da genitore a genitore - e questo meriterebbe un approfondimento a parte, ne riparliamo promesso.


Ma torniamo a noi Caro Genitore.. parlavamo di regole.

Le regole sono spesso il frutto di abitudini, di credenze tramandate, di sovrastrutture che influenzano (inconsciamente) il nostro modo di fare i genitori e spesso, lo fanno senza che siano mai state passate al vaglio della nostra (personale) modalità educativa.


(Se ti interessa ho creato una risorsa gratuita sulle Credenze Limitanti che puoi scaricare proprio qui)


Ma arriviamo al lato pratico: vuoi iniziare ad essere più intenzionale?

Puoi farlo ponendoti due semplici domande:

  • "Come mai sto imponendo questa regola?”

  • “Qual è il suo scopo?"


Rispondi con sincerità - nessun ti giudica, nella tua testa ci sei solo tu.

Ecco che potresti accorgerti che alcune regole o richieste derivino più da un’abitudine o da una necessità di controllo piuttosto che da un vero bisogno o da un valore.


Torniamo un secondo ai genitori di prima...È davvero fondamentale intervenire durante un conflitto, anche quando il partner non lo richiede? È così essenziale fare la doccia ogni sera, o si può optare per una versione ridotta? È imperativo riordinare i giochi prima di andare a dormire, o possono essere messi a posto il giorno dopo?


Non esiste una risposta giusta o sbagliata a queste domande. I valori e i bisogni di ciascunə di noi sono un po’ come le calze spaiate: unici, spesso difficili da abbinare, e legati a storie che solo noi conosciamo, anche nelle famiglie più affiatate.

(spoiler: le mie risposte sono no, no, si - quelle del mio compagno sono no, no, no)


Focus sulle priorità

Per prima cosa ti invito sempre a considerare il tuo stato fisico ed emotivo del momento. Gli eventi della giornata o del periodo che stai vivendo possono influenzare profondamente il tuo modo di agire o re-agire alla situazione.

Riconoscere come ti senti e qual è la percentuale della tua batteria ti permetterà di investire energie o non investile laddove non ne hai a sufficienza, magari decidendo di lasciare i giochi in disordine fino al mattino dopo perché sdraiarsi sul divano è più importante di una sala ordinata.


Poi è fondamentale avere chiaro cosa merita l’investimento di energia e su cosa, invece, puoi in quella situazione lasciare andare.


Questo è un tema centrale del mio percorso coi genitori (si chiama Evolution Parents, se vuoi andare a vedere di cosa si tratta, trovi tutto qui). Ci lavoriamo in maniera estensiva perchè senza una chiara consapevolezza di ciò che ci muove come persone, senza sapere cosa è davvero importante per noi e senza aver definito i valori su cui basiamo la relazione coi nostrə bambinə, rischiamo di procedere a tentoni, in modo incoerente e con molta più fatica.


Aver definito una direzione, invece, ci permette di fare scelte allineate, armoniose, che ci semplificheranno la vita e sapremo sempre dove tornare per aggiustare la rotta quando sbaglieremo... perchè sbaglieremo Caro Genitore.


Non pretendo certo di poter semplificare la genitorialità in tre domande ma voglio lasciarti comunque un punto di partenza che ti possa aiutare a scegliere consapevolmente dove focalizzare tempo ed energie:



diagramma dei conflitti
SCHEMA DI CONSAPEVOLEZZA

Ok, facciamo in esempio.

Situazione: Il bambino vuole giocare con i suoi giochi invece di prepararsi per andare a letto.

  1. Opposizione alla regola: Il bambino dice: "Non voglio andare a dormire, voglio giocare ancora!"

  2. È in contrasto con un mio valore/obiettivo/bisogno?

    • Mi chiedo: "Andare a dormire presto è importante per il benessere del bambino o posso essere flessibile?"

    • Risposta: SÌ, il sonno regolare è un valore importante per me perché so che lo aiuta a mantenere il suo equilibrio (e perchè così io poi posso rilassarmi su Netflix - desiderio lecito, Caro Genitore).

  3. È una questione in cui sono disposto a mediare?

    • Mi chiedo: "Sono dispostə a mediare su questo punto?"

    • Risposta: SÌ, posso permettergli 5 minuti extra di gioco con la promessa di andare a dormire subito dopo.

  4. Tengo la regola e decido come applicarla: Propongo: "Puoi giocare ancora 5 minuti, metto il timer, poi mettiamo via i giochi e ci prepariamo per dormire insieme."


N.B.: non è che questa modalità funzioni sempre, non sono mica Maga Magò, però avrai maggiori probabilità di successo se lo farai accertandoti di essere connesso con tuə figliə - trovi tutto nel freebie gratuito 5 strategie per farsi ascoltare che puoi scaricare qui.


Conclusione

Siamo arrivati alla fine Caro Genitore, e come avrai potuto capire nella genitorialità (come nella vita) non mai è tutto o niente. Esistono tante variabili che devi prendere in considerazione ogni volta che ti trovi a gestire una situazione critica.

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Se desideri evolvere come genitore, se desideri capire cosa per te è veramente importante, se desideri trovare la tua direzione genitoriale, possiamo farlo insieme attraverso il percorso Evolution Parents. Trovi tutto qui.



A presto.

Silvia

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